Che cosa sono le
leggende metropolitane?
Verit� o fantasia popolare? Fatti realmente accaduti o
mera invenzione?
Eventi seri e gravi o scherzi e trovate pubblicitarie?
Le leggende metropolitane sono storie vere, hanno avuto davvero
luogo e da poco tempo, in un posto non troppo lontano. Il tipico
evento da leggenda metropolitana � successo sempre a qualcun
altro, persone abbastanza vicine al narratore o, per lo meno, ad
"amici di amici": individui comuni.
Per questo non possono che provocare un senso di turbamento
all'ascoltatore, destabilizzandolo. Per questo lo affascinano,
nonostante la loro scarsa
veridicit�.
Si tratta normalmente di ipotetici
fatti presentati come realmente accaduti ed attribuiti a dei
terzi prossimi al narrante. Soventemente l'incipit
� l'amico dell'amico o un parente di un parente (v. sotto,
Nella musica).
Nei paesi di
lingua inglese addirittura �
stato coniato un
acronimo per riferirsi al
soggetto o alla fonte di queste storie: FOAF,
friend of a friend,
"un amico di un mio amico".
Merita considerare che il narrante non
menta deliberatamente ma sia "vittima" del fenomeno, in quanto
convinto dell'autenticit� del racconto, riducendo la distanza
della fonte, al sopramenzionato amico dell'amico, per pura
comodit� espositiva. La convinzione � dovuta alla natura stessa
della leggenda metropolitana la quale consente quasi sempre un
margine di credibilit�. Inoltre gli argomenti descritti sono
spesso divertenti e curiosi, il che stimola a ricordarli e
incentiva la voglia di diffonderli e raccontarli ai propri
conoscenti. Si ricalca dunque in questo modo un meccanismo
simile a quello che consente il diffondersi delle
barzellette o degli
indovinelli.
Le leggende metropolitane sono
solitamente verosimili o verisimiglianti, ma non sono notizie di
cronaca, anche se talvolta
(specie nel periodo estivo) sono riferite dai
giornali, sempre per� in modo
piuttosto generico, senza riportare - come fa una vera cronaca -
il nome del protagonista e del testimone, il tempo e il luogo
precisi in cui i fatti sono avvenuti.
Queste leggende moderne, nate o diffuse
nelle
citt�, dimostrerebbero che
anche l'uomo d'oggi lavora con la fantasia su aspetti della
realt� che lo circonda, che gli fa inventare e raccontare fatti
che, spacciati per veri e creduti tali, anche se spesso privi
degli elementi fantastici e meravigliosi presenti nelle leggende
popolari, soddisfano il bisogno universale di storie e
rafforzano l'appartenenza a un certo ambiente.
Si tratta a volte di leggende pi�
antiche adattate
e modernizzate. Le leggende metropolitane possono anche
diventare uno strumento di
discriminazione, quando
attribuiscono, a questo o quel gruppo etnico, religioso o
d'altro tipo, dei fatti o dei comportamenti inesistenti. Tipico
esempio di quest'ultimo modo di intendere la leggenda
metropolitana � la diceria secondo la quale i
Rom utilizzerebbero un
particolare codice per stabilire quali case derubare e quali no.
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