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Le Citta' Fantasma ( Ghost Town )
 

Citt� fantasma � un termine derivato dalla locuzione in lingua inglese Ghost Town che definisce una citt� abbandonata, solitamente perch� l'attivit� economica che la teneva in vita � fallita, oppure per cause provocate da guerre o terremoti o ancora per il sistematico esodo migratorio di una popolazione verso zone economicamente pi� favorevoli.

Il termine viene anche usato in senso dispregiativo, parlando di aree dove la popolazione corrente � notevolmente minore di quanto era in passato. Pu� anche essere utilizzato per descrivere citt� fantasma parziali, come Tonopah, nel Nevada, o quartieri disabitati, come Love Canal. Esistono inoltre citt� fantasma turistiche, che hanno notevoli entrate economiche grazie al turismo, come Oatman, in Arizona, o numerosi siti in Egitto, ma che non possono sopravvivere senza il turismo stesso. In ogni caso, una vera citt� fantasma � totalmente abbandonata, come Bodie, in California, ma spesso � meta di turisti.

Una citt� fantasma pu� essere inoltre un sito archeologico dove rimane poco o niente sopra la superficie, come Babilonia. Alcune citt� fantasma rinascono sotto forma di citt� viventi, come Alessandria d'Egitto. Spesso una citt� fantasma ha un importante valore artistico e architettonico, come Vijayanagara in India o Changan in Cina. Esistono citt� fantasma pressoch� in tutti gli stati e le regioni importanti.

Alcune citt� fantasma sono attrazioni turistiche, specialmente quelle che preservano edifici e opere architettoniche di un certo rilievo. Spesso, per�, ci si trova di fronte a citt� fantasma sovrasviluppate, situate in posti difficili da raggiungere, pericolose o illegali da visitare.

 

Italia, Usa, Taiwan e India: sono questi i Paesi dove si trovano le citt� fantasma pi� famose del mondo.E’ stato il corso della storia a cambiarne il destino: un tempo centri vitali e ricchi di vita e poi trasformati in lande desolate dove il tempo sembra essersi fermato. Nulla � mutato fino a quando, recentemente, non si � pensato di sfruttarle a livello turistico e l’idea � stata immediatamente apprezzata dai viaggiatori i quali, in qualche caso, possono pure pernottare in loco. Un modo alternativo per conoscere le tradizioni di un posto, attraverso il suo passato legato in buona parte all’et� dell’oro, al lavoro in miniera e alla costruzione delle prime ferrovie, almeno in America. Qui la fine del lavoro, ha portato quasi sempre all’abbandono del territorio, troppo spesso lontano dai centri principali. Ecco le citt� fantasma pi� conosciute, veri e propri musei all’aria aperta.

  • Craco, Italia: si trova in Basilicata e a causa della frana del 1963, nonostante non si registrarono danni, la popolazione decise di allontanarsi. Oggi si pu� ancora sbirciare nelle case dei contadini e si pu� godere di un incredibile panorama dalla torre del castello. Chi vuole alloggiare da queste parti, pu� scegliere la vicina Matera.
  • Bodie, California: un perfetto paesaggio da Far West, nella parte occidentale degli Stati Uniti costruito nel 1876. Prese il nome da colui che per primo trov� l’oro in quella zona e raggiunse i 10.000 abitanti. Non � molto distante dal Parco Nazionale dello Yosemite.
  • San Zhi, Taiwan: � un villaggio fantasma pensato come una citt� futuristica degli anni Ottanta per ricchi villeggianti. Si pensava, infatti, di creare una diga a proteggerlo dalle maree, pavimenti in marmo e un piccolo parco divertimenti. Non sono per� mai state abitate le case realizzate come una serie di dischi colorati impilati uno sull’altro. Il motivo sarebbe legato all’ipotetica presenza di fantasmi, che produssero nel tempo misteriosi incidenti e atroci morti.
  • Vijayanagara, India:un tempo citt� imperiale � diventata l’ombra di se stessa. Capitale dell’antico impero omonimo si estendeva per buona parte dell’India meridionale e nell’altopiano del Deccan.Nel 1565 nella guerra contro i Sultanati del Deccan, fu sconfitta, saccheggiata e abbandonata.

Mappa delle Ghost Town Americane

Colorado

Alta
Animas Forks
Buckskin Joe
Como
Crystal
Guston
Hancock
Howardsville
Ironton
Ludlow
Marble
Montgomery Mill
Ouray
Silverton
South Park
St. Elmo

Nevada

Belmont
Belmont Mill
Berlin
Black Horse
Broken Hills
Caliente
Candelaria
Dayton
Eureka
Fairview
Genoa
Goldfield
Gold Hill
Gold Point
Grantsville
Hamilton
Ione
Klondike
Luning
Manhattan
Osceola
Paradise Valley
Pioche
Rhyolite
Rochester
Silver City
Tonopah
Union
Unionville
Virginia City
Wadsworth
California

Ballarat
Belleville, CA
Bodie
Calico
Cerro Gordo
Chemung Mine
Coloma
Downieville
Eagle Mountain
Forest City
French Gulch
Garlock
Goffs
Gold Mountain Mine, CA
Goler
Helena
Hornitos
Jackson Gate
Kelso
Leadfield
Ludlow
Masonic
Mokelumne Hill
Providence
Ragtown
Randsburg
Shasta
Stedman

New Mexico

Cerrillos
Chance City
Chloride
Cimarron
Colfax
Cuchillo
Dawson
Elizabethtown
Galisteo
Golden
Hachita
Hanover
Hillsboro
Kelly
Lake Valley
Magdalena
Mogollon
Old Hachita
Organ
Pinos Altos
Shakespeare
Steins
Winston
Oregon

Antelope
Bourne
Clarno
Cornucopia
Galena
Granite
Greenhorn
Hardman
Lonerock
Shaniko
Sparta
Sumpter Dredge
Susanville
Richmond
Rye Valley
Whitney

Arizona

Arivaca
Bisbee
Bumble Bee
Cerbat
Cerro Colorado
Chloride City
Clarkdale
Cleator
Cochise
Congress
Cordes
Courtland
Crown King
Dos Cabezas
Ehrenberg
Fairbank
Gleeson
Gold Road
Humboldt
Jerome
Lowell
Mayer
Mineral Park
Oatman
Octave
Pearce
Ruby
Stanton
Swansea
Tombstone
Vulture
Weaver

Idaho

Bay Horse
Bonanza
Clayton
Custer
De Lamar
Dewey
Idaho City
Pioneerville
Placerville
Silver City
Montana

Bannack
Cable
Comet
Elkhorn
Garnet
Glendale
Granite
Hecla
Laurin
Nevada City
Pony
Tower
Virginia City
Wickes

Utah

Caineville
Dividend
Elgin
Eureka
Frisco
Fruita
Giles
Grafton
Hamilton Fort
Harrisburg
Hillsdale
Jacob City
Johnson
Kennecott Open Pit Mine
Mammoth
Modena
Newhouse
Ophir
Osiris
Paria
Scranton
Sego
Silver City
Silver Reef
State Line
Temple Mountain
Thompson
Upper Kanab
Widtsoe


Citta' Fantasma in Italia

Abruzzo

In provincia di Teramo vi sono alcune frazioni montane dei comuni di Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Cortino e Valle Castellana: Martese, Serra, Tavolero, Valle Piola, Altovia, Valle Pezzata, Fiume, ecc. nonch� la frazione Case Cascignoli del comune di Bisenti e Frunti (nel Comune di Teramo).
Particolarmente interessante �
Valle Piola, situato nel cuore dei Monti della Laga. Il paese risulta abbandonato dal 1977, quando l'ultima famiglia si trasfer� altrove. In varie case � presente il caratteristico Gafio, un balcone in legno di origine longobarda.

In provincia dell'Aquila sorge poi la pi� famosa delle citt� fantasma abruzzesi, troviamo Sperone, assorbita da Gioia dei Marsi e Frattura vecchia nel comune di Scanno.

In provincia di Chieti invece � da considerarsi citt� fantasma il borgo abbandonato di Gessopalena, Gessopalena Vecchia.


Basilicata [

Il vecchio centro abitato di Craco, paese in provincia di Matera, � stato abbandonato nel 1963 a causa di una frana che lo distrusse e tuttora � rimasto come il momento in cui venne abbandonato. Questa evacuazione ha conferito al borgo un certo fascino che ha attratto alcuni registi, i quali scelsero Craco per girare scene dei loro film (La Passione di Cristo di Mel Gibson, Cristo si � fermato a Eboli di Francesco Rosi, King David di Bruce Beresford e Agente 007 - Quantum of Solace di Marc Forster sono alcuni esempi). Da menzionare � anche Campomaggiore Vecchia, un piccolo centro della provincia di Potenza ove le case erano disposte a scacchiera ed ogni abitante aveva un pezzo di terreno da coltivare. Analogamente a Craco, la citt� fu abbandonata nel 1885 per via di una frana, divenendo un borgo molto suggestivo da osservare.

Calabria [

Il borgo di Africo, sull'Aspromonte, fu abbondonato nel 1951-1953 a causa delle alluvioni, e ricostruito al livello del mare col nome di Africo Nuovo.

Di Panduri — cittadina situata in collina nel comune di Careri (RC) —, distrutta da un terremoto nel 1570, rimangono le antiche mura del convento; dalla sua distruzione, su una collina vicina, sorse il nuovo paese, Careri. Si narra che nelle viscere della collina di Panduri si trovi una caverna alla quale si accede attraverso una piccola fessura nascosta chi sa dove, ma conosciuta dagli abitanti del posto. Questa caverna presenta, secondo il racconto di molti abitanti, misteriosi fenomeni di magnetismo. Fatto sta che dal terremoto che distrusse la cittadina di Panduri sopravvisse solo un terzo della popolazione. I morti non vennero seppelliti. Interessante � la storia di un famoso quadro conservato nel monastero e ritrovato successivamente al terremoto. Venne ritrovato, racconta la leggenda, da un bue che costrinse i proprietari a scavare nel luogo dal quale non voleva pi� muoversi. Si trattava di un'opera raffigurante una madonna, "La Madonna delle Grazie di Panduri". Il quadro venne conservato fino agli anni '80 del Novecento presso la chiesa parrocchiale di Careri. Misteriosamente venne trafugato. Molto probabilmente rivenduto presso collezionisti. Panduri vede ogni estate riempirsi la sua collina di fedeli che si raggruppano per pregare in suffragio dei morti del terribile terremoto e per la Madonna di Panduri, di cui si porta in processione una riproduzione.

Inoltre il paese di Cavallerizzo (frazione di Cerzeto in provincia di Cosenza), � disabitato dal 7 marzo 2005 in seguito ad una frana che distrusse una parte delle abitazioni.

Pentedattilo.

Cirella.

Campania [

Altri tre esempi sono presenti in provincia di Salerno, nell'area del Parco nazionale del Cilento: si tratta degli abitati di Roscigno vecchia, San Severino di Centola e Romagnano al Monte. Inoltre nella provincia di Benevento si segnala "Tocco Vecchio" nel comune di Tocco Caudio. In provincia di Napoli va segnalato il Rione Terra nel comune di Pozzuoli, evacuato con un'ordinanza comunale dopo il terremoto del 1970 soprattutto per le carenti situazioni igieniche in cui versava e forse anche per calcolo di speculatori edili. Nella Provincia di Caserta � da annoverare San Pietro Infine duramente bombardato durante la Seconda guerra mondiale e successivamente sgomberato, consegnandolo alla storia in stato di rudere. L'attuale centro � stato ricostruito pi� a valle negli anni '50.

Friuli-Venezia Giulia [

Tipico esempio di borgo rurale montano abbandonato � Palcoda, frazione del comune di Tramonti di Sotto. Degno di nota � anche il borgo medioevale di Cja Ronc,abitato fino al 1890 - 1900 circa, si trova in cima ad una collina che domina la frazione di Campeis, nel comune di Pinzano al Tagliamento. Il paese si sviluppa intorno ad una piazza e possedeva anche un cimitero ed una pieve propri. Attualmente il borgo versa in un grave stato di abbandono; la vegetazione ha reso quasi del tutto impossibile l'accesso, gi� impervio a causa del carattere franoso della montagna e nel tempo ha subito numerosi atti di sciacallasmo. Ai piedi della collina su cui sorge, si trovano alcune case di recente costruzione, tutte disabitate.

Lazio [

Le citt� fantasma nel Lazio sono numerose:

  • Tolfaccia, vicino ad Allumiere;
  • Monterano, feudo abbandonato in seguito al saccheggio dell'esercito francese del XVIII secolo, � una cittadella vasta e spettacolare con la vegetazione che entra nelle dimore abbandonate ancora intatte e nei palazzi signorili, da non perdere;
  • Galeria Vecchia, cittadina distrutta dalla peste, nei cui dintorni sono state trovate le fosse comuni degli appestati, spettrale, buia, luogo di ritrovo per messe nere, facile da raggiungere da Roma;
  • Ninfa, natura bellissima ed incontaminata;
  • Monte follettoso, vicino a Roccagiovine;
  • Fontefredda, vicino a Fiamignano.

Liguria [

Di borghi fantasma in Liguria ricordiamo: il borgo vecchio di Balestrino in provincia di Savona, abbandonato nel 1963 per un dissesto idrologico. Il fascino del borgo fantasma ha portato un discreto turismo escursionistico in zona, ed � stato anche set cinematografico del film Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro. Il borgo di Lavazzuoli, frazione del comune di Valbrevenna in valle Scrivia, abbandonato negli anni sessanta e recentemente recuperato; Canate, frazione del comune di Davagna, Noci, frazione del comune di Montoggio e Assereto, frazione del comune di Casella e Beverone La Spezia frazione con circa 20 abitanti e una casa di riposo ; il paese � situato nella Val di Vara .

Lombardia [

Per quanto riguarda la Lombardia, un esempio relativamente famoso � quello di Consonno,piccola frazione del comune di Olginate, in provincia di Lecco. Esiste inoltre un paese senza alcun collegamento stradale e raggiungibile solo attraverso sterrati e mulattiere: si tratta di Savogno e si trova in Valchiavenna. Inevitabilmente il destino del villaggio si � compiuto verso la met� degli anni '50, quando civilt� e progresso hanno isolato questo borgo montano che ancora oggi si � conservato molto bene offrendo spunti interessanti agli amanti del trekking. Da segnalare anche il borgo del Canto, sito sulle colline fra Sotto il Monte, Carvico e Pontida, in provincia di Bergamo. L'antica contrada, abitata fino agli anni '50, giace oggi in uno stato di totale abbandono e decadenza, nonostante i tentativi di recupero e la costruzione di alcuni nuovi edifici negli anni 2000.

Piemonte [

In val Borbera in Provincia di Alessandria ci sono sette borghi abbandonati tutti nell'alta valle tranne uno abbandonati nel corso degli anni '60 e sono:

Sardegna [

Altra testimonianza di villaggio fantasma si trova a Naracauli nei pressi di Piscinas (Arbus) e Ingurtosu (Arbus). Negli anni '50 era un fiorente villaggio che ospitava i minatori delle vicine cave di carbone; una volta crollato il sistema economico basato sull'estrazione mineraria, il paese � stato abbandonato. Oggi vi si possono osservare ancora i resti delle abitazioni e degli uffici minerari.

Altri paesi abbandonati sono Gairo ed Osini, nell'Ogliastra, a seguito di alcune inondazioni che provocarono frane nella zona e che convinsero gli abitanti a ricostruire i centri abitati in altre zone (Gairo pi� in quota, Osini a circa 2 km).

Sicilia [

Gioiosa Guardia � un borgo abbandonato nel 1783, a causa di un terremoto. Il vecchio paese di Poggioreale, assieme ai vicini Gibellina e Salaparuta, � stato abbandonato dopo il terremoto della valle del Belice del 1968. I villaggi Schisina furono costruiti in epoca fascista sui monti Peloritani.

Toscana [

L'abitato di Rocca san Silvestro, nel comune di Campiglia Marittima � un villaggio fantasma medioevale fondato nel X-XI secolo, dalla famiglia dei Della Gherardesca e morto insieme alle miniere di rame e piombo argentifero che lo circondano, il cui sfruttamento � iniziato in epoca etrusca. Il villaggio � oggi visitabile nell'ambito del "Parco minerario di San Silvestro". In provincia di Lucca, nel comune di Bagni di Lucca, c'� la Localit� Buiano, paese di circa 50 case, completamente abbandonato a causa anche della sua posizione, difficile da raggiungere in auto.

Un tipo particolare di citt� fantasma � Fabbriche di Careggine, abitato sgomberato nel XX secolo a causa di una diga il cui bacino sommerse il villaggio ancora intatto. Fino allo scorso secolo, con cadenza variabile tra i 4 e i 6 anni, l'invaso veniva svuotato per ispezionare la diga e il paese riaffiorava, attirando turisti e vecchi residenti per vivere un'esperienza unica al mondo. Questo "miracolo" oggi non � pi� in programmazione grazie all'ausilio di sonde e moderni sistemi di monitoraggio. Un altro paese fantasma � Col di Favilla, nel comune di Stazzema che ha visto diminuire drasticamente la popolazione verso gli anni '60 del 1900 in seguito alla costruzione di una strada alternativa che ha definitivamente, isolato il paese dai traffici commerciali una volta tappa obbligatoria per chi voleva attraversare questo tratto dell'alta Versilia.

In provincia di Massa Carrara, nel comune di Zeri, sorge il paese fantasma di Formentara, antico alpeggio per i pastori che d'estate portavano il bestiame in alta quota.

In provincia di Pisa vi � Toiano, situato in una zona di notevole interesse paesaggistico, tra le morbide verdi colline pisane e i calanchi di sabbia che sconfinano nelle balze della zona intorno a Volterra.

Infine si segnala il paese di Bivignano nel comune di Arezzo, vecchio borgo agricolo nei pressi di Palazzo del Pero che conserva una chiesa molto bella e i resti di un castello e Calbi, borgo alle falde del monte Lignano abbandonato da molti decenni.

Veneto [

Nel comune di Gosaldo si ricorda l'insediamento di California, cos� chiamato dal nome dell'osteria intorno alla quale era sorto. A sua volta questo nome era un riferimento allo Stato americano della California, per analogia tra la corsa all'oro e le attivit� estrattive di mercurio che costituivano l'economia del paese. California fu gravemente colpita dall'alluvione del 1966 e abbandonata.

Infine tra le citt� fantasma del Veneto, Costanziaco ed Ammiana.

 

La Storia di Craco Italia

 

Ci si ferma nel centro della cittadina e ci si mette in ascolto: fruscio di alberi in lontananza, il soffio leggero della brezza, qualche cinguettio e il frinire accaldato delle cicale che si alza dalla campagna vicina. Questi i suoni che dominano a Craco, borgo della Basilicata di origine medievale in provincia di Matera: non perch� sia una localit� particolarmente quieta, o i suoi abitanti siano tipi silenziosi. La particolarit� di Craco, che l’ha resa famosa in Italia e nel mondo, � che si tratta di una citt� fantasma, completamente disabitata sin dagli anni Sessanta del Novecento.

Agghindata da piantagioni di cereali e uliveti, la cittadina � una scultura di case strette le une alle altre, abbarbicate alla roccia calcarea, ricamata di stradicciole e scalinate ripide e dominata dalle sagome imponenti di una torre normanna e di un castello risalente al XIII secolo. Di lontano pare di ammirare un’unica grande montagna: i colori delle abitazioni, delle chiese, delle fortificazioni sono gli stessi della natura, simili alle tinte della rupe rugosa su cui poggiano.
Avvicinandosi si scoprono le tracce delle rovinose frane che, nella seconda met� del Novecento, costrinsero la popolazione ad abbandonare l’abitato: da quel giorno di paura, quando nel 1963 ci fu una scossa pi� violenta delle altre, la natura si � impossessata del borgo, mentre le persone del posto si trasferirono a valle, in localit�
Craco Peschiera. Dimenticato lo spavento di quei giorni, oggi si pu� dire che le frane abbiano costituito la fortuna del paese: senza di esse non sarebbe, ai giorni nostri, uno scenario cos� magico e affascinante, tanto da essere stato scelto numerosissime volte come set cinematografico da registi importanti.

Immerso in un paesaggio surreale, arso dal sole, a met� strada tra il mare e l’Appennino Lucano, il borgo � circondato dai calanchi, solchi profondi che scalfiscono il terreno cretoso come rughe testimoni del tempo, generati dallo scorrere verso valle delle acque piovane. Chi si lascia incantare dal panorama e decide di visitare il cuore di
Craco rimane stupito di fronte al centro intatto, conservato cos� come gli ultimi abitanti l’hanno lasciato. Ad eccezione di qualche strumentazione cinematografica insolita, il paese raccoglie le stesse belle testimonianze che lo caratterizzavano in passato: camminando per le strade si pu� dare un’occhiata all’interno delle vecchie abitazioni, scoprendo le dimore dei nobili e le case della civilt� contadina e pastorale.

Come formule leggendarie, i nomi delle contrade cittadine evocano la storia ricca e misteriosa di questi luoghi abbandonati. Il nome “Canzoniere” deriva da quello di un’antica taverna posta lungo un tratturo molto frequentato. Secondo la tradizione era gestita da una donna bellissima che, proprio come la maga Circe, tratteneva i malcapitati clienti in suo potere, sfruttando il suo potere di seduzione.

Il nome della contrada San Lorenzo riprende quello di un’antica fontana a volta, situata lungo la strada che va verso il Cavone, adornata di palme slanciate e ulivi dalla chioma argentea. Sullo sfondo ci sono le sagome rassicuranti delle vecchie masserie, costruzioni rurali austere, vere opere d’arte della cultura di campagna. La contrada Sant’Eligio � invece dedicata al protettore dei maniscalchi, cui � intitolata anche una splendida cappella decorata da splendidi affreschi, forse cinquecenteschi, che rappresentano alcune scene di santi intorno al Cristo crocifisso.

Tra gli edifici storici di maggiore interesse artistico e architettonico vale la pena di ammirare il castello, eretto nel XIII secolo e tuttora dotato del bel portale d’ingresso e della torre, la chiesa di
San Vincenzo, e la chiesa di San Nicola con i suoi altari barocchi in marmi policromi e due tele raffiguranti la Madonna col Bambino e l’arcangelo Raffaele. In periferia c’� la chiesa dei frati minori osservanti dedicata a San Paolo, con l’interno a due navate culminanti in cui si possono ammirare l’altare barocco, una splendida tela del 1600 e un pregevole coro ligneo.

Ma
Craco, nonostante le case siano disabitate da tempo, non � soltanto una citt� fantasma da guardare, ma anche un luogo incantato da vivere e assaporare: ad esempio, presso l’ex monastero dei frati minori, ogni sera d’estate si svolgono grandi concerti di musica classica, sacra e profana, che accrescono il fascino del piccolo borgo senza tempo.

La Storia Di Silent Hill

 

Silent Hill: la vera ghost town


"Silent Hill � una ridente localit� di villeggiatura americana che sorge in riva al lago Toluca. � divisa in diverse aree, tra cui la parte antica della citt� e quella residenziale. La citt� ospita una stazione di polizia, un orfanatrofio, pi� di un ospedale e tutti i comfort per i turisti (negozi, alberghi, centri commerciali, parchi, bowling, ecc)."
Questa � la Silent Hill dell'omonimo e celebre videogioco, un survival horror dalla trama inquietante e paurosa. Costruita su un antico cimitero indiano, la citt� ebbe un passato travagliato che la port� ad essere popolata e abbandonata pi� volte, fino a diventare la sede di una setta che praticava sacrifici umani e necromanzia. Nel gioco Silent Hill � costantemente sommersa da una nebbia fittissima, da pioggia, neve e cenere che vengono gi� in tutte le stagioni. Appena suona la sirena antibombardamento la citt� si trasforma nell'otherworld, una dimensione parallela distorta, dove ogni cosa, dagli edifici alle strade, muta, assumendo l'aspetto che avrebbe dopo un terribile incendio: ovunque bruciato, sangue e corpi appesi ai muri. Un purgatorio da attraversare in cui bisogna scegliere se affrontare i propri demoni o morire.

Una scena dal videogioco Silent Hill

Nel 2006 dal videogioco  � stato tratto un film, diretto da Christophe Gans, in cui la storia, seppur in parte diversa, nasce dal primo episodio della serie. Nel film Silent Hill � una citt� fantasma in West Virginia abbandonata nel 1974 a causa di un devastante incendio. La sceneggiatura in questo caso trae per� spunto da una storia vera...

Scena tratta dal film Silent Hill, 2006



La citt� dell'incubo infatti � realmente esistita. Il suo nome non � Silent Hill, bens� Centralia e si trova nello stato della Pensylvania.
La citt� sorse all'inizio dell'800 sopra un enorme giagimento di antracite, carbone fossile puro al 95%, che venne estratto in quantitativi industriali fino alla fine del XIX secolo. Durante il periodo d'oro Centralia contava oltre 2.000 abitanti, ma nel maggio del 1962 un fatale incidente ha segnato per sempre il destino di ognuno di essi...
La vena carbonifera prese improvvisamente fuoco e l'incendio sotterraneo divamp� a dismisura rendendo vano ogni tentativo di spegnerlo.
"Questo era un mondo in cui nessun essere umano poteva sopravvivere, pi� caldo del pianeta Mercurio, la sua atmosfera velenosa come quella di Saturno. Al centro dell'incendio le temperature superavano facilmente i 1.000�F. Letali nuvole di monossido di carbonio e altri gas turbinavano attraverso le fessure nella roccia."  David DeKok (1986)
Non si conoscono ancora per certo le cause effettive dell'incendio. Pare che il fuoco si sia scatenato dall'immissione di rifiuti ardenti in un deposito dismesso. Quel che � certo � che le conseguenze furono disastrose. Nuvole di cenere e fumo bianco coprirono la citt�, gli alberi morirono, l'asfalto si sciolse e ovunque si formarono crepe e voragini. Nel ventennio successivo la popolazione venne fatta progressivamente evacuare. Nel 1979 venne inserito un termometro nel sottosuolo per controllare il livello della benzina di un distributore malfunzionante e, con stupore, segn� 77.8�C. Nel 1981, inoltre, un dodicenne cadde in una voragine di 46m che gli si apr� improvvisamente sotto i piedi. Per fortuna sopravvisse grazie all'intervento del fratello.
Oggi Centralia � una citt� fantasma popolata da appena una decina di persone. Molti edifici sono stati abbattuti e in alcuni punti, dalle crepe nell'asfalto, esce del pericoloso monossido di carbonio. L'incendio sotto Centralia � ancora attivo e si calcola che lo sar� per centinaia di anni. La sua tragica sorte ne ha fatto una lugubre e tristemente istruttiva attrazione turistica.

Centralia prima del 1960
 
La miniera di Carbone

Centralia oggi

Oggi

Oggi

Il fumo che esce dal sottosuolo


Centralia

 

     
   
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